Si è tenuta nel gradevole contesto della Fattoria di Rendola (Montevarchi) l’assemblea annuale degli iscritti del Collegio dei Periti Agrari e Periti Agrari Laureati di Siena-Arezzo-Firenze.
All’assemblea hanno partecipato vari ospiti che hanno arricchito l’incontro; hanno inviato i loro saluti l’Assessore Regionale all’Agricoltura Stefania Saccardi, il Presidente della Gestione Separata Periti Agrari di ENPAIA Bernardino Lattarulo, il Tesoriere Nazionale Romolo Mollica.
Il primo intervento è stato quello di Ginetta Menchetti, Presidente della Comunità del Cibo della Valdichiana a cui il Collegio aderisce come socio fondatore; dopo aver illustrato le finalità per cui la CdC è nata, la Presidente Menchetti ha ricordato la necessità di mantenere e incrementare la collaborazione con le aziende e con i Periti Agrari per la valorizzazione del territorio e del comparto agroalimentare che è indissolubilmente legato al turismo, alla fruizione e tutela del paesaggio, e ad ogni altra attività che sul territorio insiste e che è capace di farlo conoscere all’esterno.
Sono poi intervenuti i Consiglieri Nazionali Marco Orsini, Giorgio Bozzi e Maresa Novara, che hanno manifestato il loro interesse per le attività di tutti i collegi territoriali e per le proposte e stimoli che dal Collegio SiArFi e dalla Toscana provengono. Alcuni temi sono stati affrontati già in sede di assemblea con istanze riportate dal Presidente SiArFi Lorenzo Venturini e con l’interlocuzione propositiva dei Consiglieri Nazionali. Molte cose sono rimaste da trattare e da entrambe le parti si è data disponibilità per i successivi approfondimenti.
Presente anche il Coordinatore Regionale dei Collegi della Toscana Antonio Sacchini che ha portato il suo contributo alla discussione che, dopo l’esame e l’approvazione dei bilanci, si è portata, come da ordine del giorno, sulla L.R. 65/2014.
Sul tema, rilevante per la professione e per lo sviluppo del territorio, si sono confrontati il relatore Pier Francesco Cavicchioni e i colleghi che, in presenza e in collegamento, hanno ribadito la necessità di proporre alcune modifiche alla normativa regionale per migliorarne l’efficienza e consentire un approccio più adeguato da parte delle aziende agricole. In linea generale, si è rilevato come la complessità della norma e la sua interpretazione/applicazione da parte degli uffici istruttori siano spesso mortificanti della progettazione e programmazione.
Il Collegio, partendo dalla concertazione con gli altri della Toscana in seno al Coordinamento, potrà quindi segnalare le criticità rilevate e proporre possibili soluzioni nelle sedi opportune. Questo potrà avvenire solamente grazie al lavoro di squadra che gli iscritti saranno disponibili ad approntare nelle settimane/mesi a seguire.
Si sono affrontati anche altri temi e, come e più di sempre, l’assemblea è stato un punto di partenza, più che un punto di arrivo.
Un buon lavoro al Collegio SiArFi nel suo intero!!