La figura del Perito Agrario affonda le proprie radici nelle nostre campagne fin dalla prima metà dell’800. Fu solo alla fine del secolo che la figura fu riconosciuta grazie ai lasciti di numerose scuole per l’Agricoltura fondate per volere dello Stato e di illustri personaggi dell’epoca, che avviarono una figura Professionale formata e preparata, a fianco dei Dottori Agronomi, a servizio dell’Agricoltura e degli Agricoltori.

Ne nacque un profilo tecnico competente che operava le mansioni richieste dalle fattorie dell’Epoca: nella topografia, nella progettazione di opere di miglioramento fondiario e nella direzione delle Aziende Agricole e Zootecniche, nelle attività peritali ed estimative, nei controlli per i settori enotecnici, caseari, elaiotecnici; solo per citarne alcuni.

L’iscrizione all’Albo dei Periti Agrari e Periti Agrari Laureati rappresenta un’opportunità per Diplomati e Laureati di mettere a frutto le esperienze accademiche e maturarle nel mondo del lavoro. E’ richiesto un percorso formativo presso uno Studio Tecnico o un Azienda Agricola al termine del quale, sostenuto un esame, ci si può iscrivere all’Albo professionale presso il Collegio dei Periti Agrari e fregiarsi del Timbro Professionale.

Negli ultimi anni l’opera dei Periti Agrari si è notevolmente ampliata abbracciando nuovi settori professionali : sicurezza nei Cantieri e nelle Aziende Agricole, Attività tecnica presso gli Organismi di Controllo, Certificazioni Energetiche, Studi Paesaggistici e del verde Pubblico.

Il Collegio vigila sulle attività professionali e compie attività di formazione continua, raccoglie le richieste degli Iscritti e partecipa al tavolo delle Professioni assieme agli altri albi professionali

Il 20 Ottobre 2016, dall’Unione dei rispettivi Collegi Provinciali è nato il Collegio dei Periti Agrari e Periti Agrari Laureati delle Province di Siena, Arezzo e Firenze